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Libera professione

In questa sezione, oltre al Vademecum precedente e quello attuale, pubblichiamo alcuni documenti utili per i colleghi che vogliono iniziare la Libera Professione.

 L’iscritto che voglia approfondire l’argomento o necessiti di informazioni più dettagliate, può richiedere un appuntamento presso la sede dell’Ordine, inviando all’indirizzo email segreteria@opisavona.it

Adempimenti per l’esercizio dell’attività infermieristica libero-professionale

  • Iscrizione all’Albo Professionale
  • Acquisizione del numero di Partita IVA
  • Comunicazione all’OPI di appartenenza di inizio attività libero professionale, attraverso la compilazione e la consegna del Modulo A: presentazione informativa dell’esercizio di attività libero professionale
  • Iscrizione all’ENPAPI (Ente Nazionale Di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica); si rimanda al sito dell’ENPAPI per le modalità di iscrizione (www.enpapi.it).
  • Stipula di idonea copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi; si consiglia inoltre copertura assicurativa per infortunio.
  • Conseguimento certificazione di idoneità alla mansione (medico competente).
  • Conseguimento autorizzazione alla pubblicità sanitaria: occorre richiedere nulla osta all’OPI di appartenenza per la pubblicità dell’attività sanitaria che si intende svolgere, anche per la semplice predisposizione di carta intestata, biglietti da visita, targhe e per l’inserimento di un’inserzione nell’elenco telefonico.
  • Conseguimento certificazione corso di formazione sulla sicurezza per i lavoratori esposti ad alto rischio.

Come richiedere la partita IVA

Qualora si decida di intraprendere l’attività libero-professionale è opportuno farne comunicazione entro 30 giorni all’ufficio IVA competente, a cui seguono gli obblighi di tenuta della contabilità ai fini fiscali. L’ufficio IVA competente è l’ufficio in cui il contribuente abbia il domicilio fiscale ossia, per le persone fisiche, la residenza anagrafica.

Agenzia delle Entrate Provinciale di SAVONA

Via Alessandria, 7B, 17100 Savona

019 451 1111

È possibile comunque delegare un commercialista all’apertura della partita iva, il quale è in grado di provvedere anche telematicamente.

Come richiedere l’Autorizzazione alla Pubblicità Sanitaria

La recente Legge 30/12/2018 n. 145 sul Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021,entrata in vigore il 1°gennaio 2019, ha emanato nuove norme in materia di pubblicità sanitaria. Nello specifico si riporta il testo dell’art. 1 commi 525 e 536.

Art. 1 – Comma 525

Le comunicazioni  informative  da parte delle strutture sanitarie  private di cura e degli  iscritti agli albi degli Ordini delle professioni sanitarie di cui al capo II della legge 11 gennaio 2018, n. 3, in qualsiasi forma giuridica svolgano la loro attività, comprese le società di cui all’articolo 1, comma 153, della legge 4 agosto 2017, n. 124, possono contenere unicamente le informazioni di cui all’arti-colo 2, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, escluso qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestivo, nel rispetto della libera e consapevole determinazione del paziente, a tutela della salute pubblica, della dignità della persona e del suo diritto a una corretta informazione sanitaria.

Art. 1 – Comma 536

In caso di violazione delle  disposizioni sulle comunicazioni  informative sanitarie di cui al  comma 525, gli ordini professionali sanitari territoriali, anche su segnalazione delle rispettive Federazioni, procedono in via disciplinare nei confronti dei professionisti o delle società iscritti e segnalano tali violazioni all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ai fini dell’eventuale adozione dei provvedimenti sanzionatori di competenza. Tutte le strutture sanitarie private di cura sono tenute a dotarsi di  un  direttore  sanitario  iscritto  all’albo  dell’ordine  territoriale  competente per il luogo nel  quale hanno la loro sede operativa entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Di conseguenza dal 2019:

    • sono vietati messaggi di natura promozionale o suggestiva;
    • gli Ordini devono procedere in via disciplinare, anche su segnalazione della Federazione, nei confronti degli iscritti contravventori con ulteriore obbligo di segnalazione all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Come cessare la libera professione

Al fine di mantenere aggiornato l’elenco degli iscritti all’ Ordine che esercitano la libera professione, è necessario che il professionista, nel momento in cui cessi l’attività libera professionale, ne dia comunicazione all’Ordine, attraverso la compilazione e la consegna del Modulo B: notifica termine libera professione.

N.B. Si ricorda che il professionista ha anche l’obbligo di comunicare a ENPAPI la cessazione dell’attività libero professionale; si rimanda al sito dell’ENPAPI per le modalità di iscrizione (www.enpapi.it).

Modulistica:

pec-namirial
convenzione corsi di inglese